RUSSIA – Quest’oggi il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un pacchetto di emendamenti al codice penale relativo al servizio militare. Le modifiche riguardano la diserzione o la mancata comparizione alla leva militare che saranno punite dall’entrata in vigore con la reclusione da cinque a dieci anni. Inoltre, i soldati che oseranno arrendersi volontariamente al nemico dovranno subire una pena detentiva fino a dieci anni. Infine, 15 saranno gli anni di detenzione previsti per la diserzione durante la mobilitazione o la legge marziale
A riportarlo è il Tass, secondo sui Putin ha anche firmato una legge che facilita l’accesso alla nazionalità russa per i cittadini stranieri che servono nell’esercito russo. La legge prevede che stranieri arruolati nell’esercito russo possano richiedere la cittadinanza russa senza presentare un permesso di residenza. Una procedura cui possono avere accesso stranieri che hanno sottoscritto un contratto con l’esercito russo da almeno un anno, si precisa.
Oggi in piazza moltissimi manifestanti hanno protestato contro le misure intraprese dal Governo russo. Oltre 700 persone sono state arrestate. Lo rende noto l’ong Odv-Info, secondo cui “già 707 persone sono state fermate in 32 città” in tutta la Russia, tra cui circa la metà a Mosca.