Nel corso di una conferenza alla Princeton University, il portavoce della Commissione Europea Eric Mamer ha così risposto alle domande sulla presidente Von der Leyen:
“Penso che sia assolutamente chiaro che la presidente Von der Leyen, non è intervenuta nelle elezioni italiane quando ha parlato di strumenti e ha fatto riferimento a procedure in corso in altri Paesi. Ma ha esplicitamente detto che la Commissione, lavorerà con tutti i governi che usciranno dalle elezioni e che vogliono lavorare con la Commissione europea. La presidente ha cercato di spiegare il ruolo di guardiana dei Trattati della Commissione e in particolare nel campo dello stato di diritto”.
Intanto, fanno discutere le parole pronunciate da Silvio Berlusconi a ‘Porta a Porta’:
“Putin è caduto in una situazione difficile e drammatica. Dico che è caduto, perché si è trattata di una missione delle due repubbliche filorusse del Donbass che è andata a Mosca e ha parlato con tutti, con giornali, tv e ministri del partito, sono andati da lui in delegazione dicendo Zelensky ha aumentato gli attacchi delle sue forze contro di noi ed i nostri confini, siamo arrivati a 16mila morti, difendici, perché se non lo fai tu non sappiamo dove potremo arrivare, e Putin è stato spinto dalla popolazione russa, dal suo partito e dai suoi ministri ad inventarsi questa operazione speciale”.
In tal senso, il segretario Democratico Enrico Letta, ha attaccato il leader di Forza Italia, definendo “scandalose e gravissime” le sue affermazioni. In particolare, egli ha dichiarato:
“Mi chiedo e chiedo a Meloni se le condivide, e se gli italiani possano condividerle. Peraltro, sono parole sconclusionate; gli aiuti li ha votati Berlusconi stesso con Fi, sostenendo Draghi. Siamo oltre l’immaginabile, sono parole che fanno piacere a Putin. Se domenica sera vince la destra, il primo felice sarebbe Putin. Noi siamo sempre contro l’aggressore, che come dice lo stesso Berlusconi, ‘usa le truppe per mettere le persone perbene'”.