Una vera e propria bufera si è abbattuta su Barbara Mirabella, candidata alle Regionali in Sicilia per Fratelli d’Italia, nonché ex assessore comunale alla Cultura nella giunta di Salvo Pugliese, arrestata per corruzione e ora associata ai domiciliari. Pertanto, tra gli indagati, vi è anche l’ex rettore dell’Università di Catania Francesco Basile e l’imprenditore Giovanni Trovato, sospesi dall’attività per un anno.
Tuttavia, l’indagine ha riguardato l’organizzazione del 123esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia, di cui Basile è presidente. In particolare, sono stati monitorati i rapporti tra la SIC, la New Congress S.r.l. e la Expo S.r.l., società di cui faceva parte la stessa Mirabella.
Secondo gli inquirenti, “al fine di ottenere l’incondizionato ausilio dell’assessore e dell’amministrazione comunale per tutte le necessità della organizzazione del prestigioso congresso, gli amministratori della New Congress S.r.l., avrebbero accettato di pagare 10 mila euro alla società Expo S.r.l, della quale era socia l’assessore Mirabella, per la prestazione di servizi non necessari all’organizzazione dell’evento”.