Ennesima tragedia avvenuta a Napoli, sul lungomare Caracciolo, dove Giuseppe Iazzetta è stato investito e ucciso, mentre stava attraversando la strada in compagnia del suo cane.
Pertanto, una familiare della vittima, si è così rivolta al Consigliere Regionale Borrelli:
“Si deve intervenire al più presto, per fare in modo che la gente non continui a morire per questi incidenti. Mio cognato è stato investito in piazza Sannazzaro, mentre portava il cane a spasso. È stato ricoverato al Cardarelli in condizioni drammatiche, ma non c e l’ha fatta. Aveva 62 anni, lascia due figli e una moglie. I semafori sono lampeggianti in determinati orari e a causa di guidatori incivili e spericolati, si rischia la vita in quella zona ogni volta che si attraversa la strada. Se magari avessero funzionato non sarebbe stato investito, ma credo sia anche colpa della velocità dell’auto, che dopo l’impatto si è fermata per offrire soccorso, dato che Giuseppe è stato sbalzato per una ventina di metri ed ha battuto forte la testa”.
Tuttavia, non si fa attendere la replica di Borrelli, che ha così risposto all’appello:
“Da tempo, chiediamo misure per contrastare la velocità e che combattano i pirati della strada. Abbiamo chiesto agli uffici tecnici del comune, di verificare la condizione dei semafori a Piazza Sannazaro lato via Caracciolo e soprattutto, vogliamo dossi anti velocità e controlli a tappeto subito. Purtroppo, dalla morte di Elvira Zibro, non è cambiato nulla. L’incolumità dei cittadini dev’essere una priorità, basta tragedie. E’ inaccettabile che le determinate strade della nostra città, siano utilizzate come piste da corse per automobilisti e motociclisti incoscienti. Quanti morti dobbiamo ancora piangere prima che si intervenga in modo risoluto? Si è aspettato e tollerato troppo”.