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Cronaca

Napoli, tragico impatto sul lungomare: Giuseppe investito e ucciso da un’auto

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Ennesima tragedia avvenuta a Napoli, sul lungomare Caracciolo, dove Giuseppe Iazzetta è stato investito e ucciso, mentre stava attraversando la strada in compagnia del suo cane.

Pertanto, una familiare della vittima, si è così rivolta al Consigliere Regionale Borrelli:

“Si deve intervenire al più presto, per fare in modo che la gente non continui a morire per questi incidenti. Mio cognato è stato investito in piazza Sannazzaro, mentre portava il cane a spasso. È stato ricoverato al Cardarelli in condizioni drammatiche, ma non c e l’ha fatta. Aveva 62 anni, lascia due figli e una moglie. I semafori sono lampeggianti in determinati orari e a causa di guidatori incivili e spericolati, si rischia la vita in quella zona ogni volta che si attraversa la strada. Se magari avessero funzionato non sarebbe stato investito, ma credo sia anche colpa della velocità dell’auto, che dopo l’impatto si è fermata per offrire soccorso, dato che Giuseppe è stato sbalzato per una ventina di metri ed ha battuto forte la testa”.

Tuttavia, non si fa attendere la replica di Borrelli, che ha così risposto all’appello:

“Da tempo, chiediamo misure per contrastare la velocità e che combattano i pirati della strada. Abbiamo chiesto agli uffici tecnici del comune, di verificare la condizione dei semafori a Piazza Sannazaro lato via Caracciolo e soprattutto, vogliamo dossi anti velocità e controlli a tappeto subito. Purtroppo, dalla morte di Elvira Zibro, non è cambiato nulla. L’incolumità dei cittadini dev’essere una priorità, basta tragedie. E’ inaccettabile che le determinate strade della nostra città, siano utilizzate come piste da corse per automobilisti e motociclisti incoscienti. Quanti morti dobbiamo ancora piangere prima che si intervenga in modo risoluto? Si è aspettato e tollerato troppo”.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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