Non ci sono dubbi Skiathos è ufficialmente entrata nel novero delle mete più gettonate dell’estate 2022. Italiani, greci, inglesi, spagnoli, portoghesi sono solo alcuni dei turisti che sono sbarcati sull’isola incuriositi dalla sua naturale bellezza.
Skiathos, o anche Sciato, è una delle isole greche che affacciano sul Mar Egeo. Appartiene (insieme ad Alonesso, Scopelo e numerosi altri isolotti) all’arcipelago delle Sporadi settentrionali, un’area geografica meravigliosa costeggiata da spiagge mozzafiato, sita a ovest della Grecia continentale.
All’omonimo comune appartengono i celebri isolotti di Tsougaria e Tsougriaki, nonché quelli di Maraos, Airkos, Troulonisi e Aspronisi (tutti di dimensioni piuttosto contenute). L’isola è facilmente raggiungibile via traghetto dalle isole limitrofe, nonché dalla stessa Grecia. Negli ultimi anni, inoltre, data l’ingente richiesta, è accessibile anche tramite il nuovissimo aeroporto cui fanno capo aerei diretti provenienti da moltissimi stati, tra cui l’Italia. I voli hanno costi piuttosto contenuti, soprattutto se paragonati ad altre isole greche, e sono la soluzione ottimale per i turisti che vogliono approfittare della stagione estiva godendosi il bel sole senza spendere risorse eccessivamente cospicue.
Quasi l’intera popolazione insulare (circa 5.788 secondo gli ultimi dati risalenti al 2001) è concentrata nel capoluogo cui fanno capo 4.988 abitanti. Altri insediamenti sono Xanemos, Kalyvia, Troulos e Koukounaries. La concentrazione nel sud-oriente è giustificata dalla presenza, soprattutto nella zona nordoccidentale, di zone piuttosto impervie e montuose che rendono il resto del territorio difficilmente abitale.
L’isola delle Sporadi gode di una vegetazione lussureggiante, meravigliose spiagge sabbiose, alcune delle quali preservano ancora la loro anima selvaggia. Osservandola dal Monastero di Evangelistria si nota un disteso paesaggio dalle piccole case bianche, che si affacciano delicate alle intense tinte verdi e blu del Ma Egeo. I colori tenuti di abitazioni e strade sono spezzati di tanto in tanto dalle tonalità più accese del blu e del rosso utilizzate per ringhiere e porte d’ingresso. Insomma, un panorama rilassante che si sposa bene con il tenore di vita del luogo che si presta benissimo a famiglie e gruppi di amici intenzionati a passare del tempo tra lunghi bagni al mare di giorno e chiacchiere intorno ad una bottiglia di buon vino la sera.
La costa è composta da più di sessanta spiagge, alcune delle quali accessibili solo via mare. Si consiglia dunque il noleggio di una imbarcazione oppure uno dei tanti tour in barca disponibili. L’isola è parte di una riserva marina unica ed infatti non è una possibilità troppo remota trovarsi a tu per tu con splendidi delfini e foche.
La più celebre delle spiagge è senza alcun dubbio quella di Koukounaries: sabbia fine, dorata e brillante ed una laguna, quella di Strofylia, che insieme alla foresta di Koukounaries, forma un paesaggio naturale unico nel suo genere. Nella zona opposta dell’isola troviamo la famosa Banana beach, in origine conosciuta come Krassa, suddivisa in Big and Little Banana. Qui giovani turisti si incontrano e scatenano sorseggiando buoni cocktail, ballando al ritmo di musica e sperimentando giochi d’acqua. Vi è poi una caletta dedicata ai nudisti che possono dunque girovagare senza alcun indumento in piena libertà.
Un’altra spiaggia, di certo la più pittoresca dell’intera Grecia, è la Lalaria. Il suo nome deriva dal riferimento ai ciottoli bianchi e rotondi creati dall’azione del vento e del mare che la ricopro per intero. In ultimo, nella costa nord-orientale c’è anche la spiaggia Xanemos celebre per la sua vicinanza all’aeroporto. Una tappa imperdibile: passeggiando sui ciottoli sembrerà di poter toccare gli aerei con un dito e di poter volare con loro. Insomma, un’esperienza davvero unica ed irripetibile.