Si è ripetuto il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro nel Duomo. Alle ore 9.26 Mimmo Battaglia ha mostrato ai fedeli l’ampolla. Le parole dell’arcivescovo sono state accolte con un lungo applauso. Altre celebrazioni eucaristiche nella giornata di sabato che precede la prima domenica di Maggio e il 16 Dicembre.
A una settimana dalle elezioni sono presenti il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il vicepresidente della Camera Ettore Rosato e la parlamentare Mariarosaria Rossi, candidata alla Camera per il centrodestra nel collegio uninominale Napoli Fuorigrotta, Con loro il governatore della Campania Vincenzo de Luca il prefetto di Napoli Claudio Palomba il presidente della Corte d’ Appello di Napoli Giuseppe de Carolis di Prossedi il procuratore generale di Napoli Luigi Riello. e i vertici locali delle forze dell’ordine.
Profonda l’omelia pronunciata dall’arcivescovo Battaglia: «Non nascondiamoci la verità – dice – Sono tanti in questo periodo storico i motivi per essere preoccupati, le ragioni per cui scoraggiarsi. Dalla guerra alla crisi energetica, da una pandemia globale al male endemico della criminalità locale ma non dimentichiamo neanche che dinanzi alle difficoltà della storia spesso a pagare sono quasi sempre gli ultimi, i poveri, i più piccoli, anche di età. Questa nostra città metropolitana ha bisogno di un sangue vivo, di una nuova linfa d’amore, di una nuova speranza, è questo che oggi il Signore ci chiede e Gennaro ci domanda».