L’11 settembre non potrà mai essere una data come le altre in America, ma sarà sempre ricordato come un cambiamento epocale nella storia dell’intero pianeta. Ebbene, oggi ricorre il 21esimo anniversario di quel drammatico giorno, di quell’attentato che tolse la vita ad oltre 3mila persone e che ancora oggi, riecheggia come un tarlo nella testa delle loro famiglie.
Gli Stati Uniti si trovano divisi in due: da una parte i processi alle menti degli attentati, che continuano ad essere rinviati a Guantamano, dall’altra i rapporti con l’Arabia Saudita, considerato il Paese culla della maggior parte dei terroristi delle Twin Towers. Pertanto, l’unico successo che l’amministrazione Usa può rivendicare quest’anno, nel giorno in cui si ricordano gli attacchi, è l’uccisione del leader di Al Qaeda Ayman al-Zawahri.
Come ogni anno, il presidente Usa depositerà una corona di fiori al Pentagono, laddove si schiantò un Boeing 757 dell’American AirLines, che causò la morte di tutti i 64 passeggeri a bordo, inclusi i terroristi e le 125 persone che si trovavano nel palazzo del Dipartimento della Difesa. Un giorno di memoria e ricordo, un giorno che non si può dimenticare!