Questa mattina, Carlo III è stato proclamato formalmente Re negli appartamenti di St.James, nel complesso di Buckingham Palace. Egli ha accettato di fronte all’Accession Council, l’atto di proclamazione che certifica la sua successione alla Regina Elisabetta, firmando i documenti relativi, controfirmati a seguire da varie figure istituzionali, inclusa la Regina consorte Camilla.
In particolare, il nuovo Re ha ribadito in un breve discorso l’omaggio a sua madre, il cui regno ha definito “senza pari per durata e devozione al servizio”, promettendo di servire con lealtà e seguendo i consigli del Parlamento il Paese, i territori della corona e i reami del Commonwealth. A presiedere la cerimonia è stata la ministra Penny Mordaunt, nella sua veste di President of Council in seno al governo Tory in carica, con al fianco il vertice dell’organismo rappresentato dall’erede al trono William, nuovo Principe di Galles, della Regina consorte Camilla, dalla premier Truss, dagli arcivescovi anglicani di Canterbury e di York, dal Ministro della Giustizia Brandon Lewis.
Pertanto, la proclamazione di Carlo III come nuovo Re e successore di Elisabetta II, è stata accolta con entusiasmo dalla gente presente, accompagnato da fanfare di trombe e salve di cannone sparate a Londra come in tutto il Regno Unito.
Ecco il suo messaggio d’esordio alla Nazione:
“Mi rivolgo a voi con un sentimento di profonda tristezza e di dolore. Mia madre è stata esempio di dedizione e servizio alla monarchia e ai sudditi, come una fonte d’ispirazione. Ispirazione nell’impegno a servire a sua volta il regno per tutta la vita, con lealtà, rispetto e amore. Grazie, adorata mamma”.