NAPOLI – Dopo tre anni di assenza, il Festival dell’Oriente torna nella città di Napoli riaprendo i battenti sulla cultura di numerosi paesi, dall’India alla Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Filippine, Malesia, Vietnam, Mongolia, Nepal, Birmania, Cambogia, Sri Lanka, Tibet e Filippine. L’evento è stato presentato dall’Assessore al Turismo, Teresa Armato e dal Presidente della Mostra D’Oltremare SpA, Remo Minopoli.
“Il Festival metterà le persone che lo visitano a contatto con la spiritualità, gli usi, ma anche con i riti, le discipline e le tradizioni enogastronomiche di paesi del lontano Oriente – ha osservato l’Assessore Teresa Armato – E’ davvero per noi un grande piacere non soltanto ospitare questo evento, ma anche che attraverso il Festival venga rilanciata l’identità e la funzione della Mostra d’Oltremare, polo fieristico che deve essere non solo riferimento per il Mezzogiorno, ma anche per tutto il Mediterraneo. Il Festival è anche incoming: arriveranno per l’evento espositori, artisti, visitatori, turisti e ci auguriamo che possa tornare ad essere un appuntamento fisso in città in cui i partecipanti possano abbinare la tappa alla Mostra d’Oltremare alla conoscenza delle bellezze artistiche e culturali di Napoli, in un proficuo scambio di emozioni e conoscenza”.
Il percorso immergerà il pubblico nella magia dell’Oriente attraverso con un susseguirsi di iniziative tra le quali show, incontri, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, concerti, danze, bazar, gastronomia tipica, e arti marziali. Nei week end del 10/11 e 17/18 settembre 2022, dalle ore 10 alle 22:30, i visitatori potranno anche sperimentare gratuitamente terapie tradizionali e medicina naturale, degustare pietanze della gastronomia orientale ed assistere a decine di spettacoli e di esibizioni, con artisti provenienti da tutto il mondo, che si terranno ininterrottamente nei quattro palchi allestiti nei padiglioni.