Amara sorpresa per una 22enne napoletana, che mentre cercava un impiego come segretaria, ha risposto ad un annuncio pubblicato su un sito specializzato. Fin qui nulla di strano, se non fosse che questo sito non cercasse una segretaria, bensì un’accompagnatrice.
A quel punto, la giovane ha denunciato tutto tramite la piattaforma Tik Tok, rivolgendosi al Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli:
“Questa persona ha pubblicato un annuncio su un sito, in cui diceva di cercare una persona con ruolo di segretaria a via Chiaia. Nel momento in cui ho mandato il curriculum, lui mi ha contattato per poi chiamarmi e telefonicamente, ha detto che cercava una ragazza per farsi accompagnare tra Svizzera, Belgio, Francia, e che dovevo vestirmi per bene. Dopodiché, ha iniziato a dire che è rimasto colpito tantissimo dalla mia bellezza, perché lui cercava qualcuna bella come me e che il lavoro dipendeva tutto da me, da come mi sarei vestita, se fossi stata disinibita, se mi fossi mostrata uno spirito libero e tutte cose estremamente fuori da un contesto lavorativo di segretaria. Io sarei dovuta andare due volte a settimana nel suo palazzo a via Chiaia, e se fossi stata brava avrei potuto guadagnare anche 200 euro, la ragazza precedente ha iniziato con 50 euro e poi è arrivata anche a 7000/8000 euro. In pratica, voleva una escort! Il video l’ho fatto, per far svegliare le persone che possono imbattersi in conseguenze molto gravi! Io ho avuto la ‘fortuna’ di aver fatto questo colloquio al telefono, ma se fossi andata lì magari, avrei vissuto un inferno. Non è la prima volta che capita che annunci di lavoro, si rivelino proposte per escort a cui pagano 150 euro a sera”.
Pertanto, arriva puntuale la replica di Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli:
“Siamo disgustati! Abbiamo chiesto di verificare la società indicata nell’annuncio (anche l’effettiva esistenza) e soprattutto, di intraprendere azioni severe contro il soggetto autore della proposta indecente e vergognosa denunciato dalla ragazza. Il fenomeno degli annunci fasulli, utilizzati per circuire giovani ed adescare donne e ragazze è in continua crescita, per cui servono misure atte a contrastarlo e chi se ne rende protagonista, deve pagare caro. Approfittare della necessità di lavorare delle persone è inqualificabile”.