Il segretario del Pd Enrico Letta, nel corso di un intervento a Rtl 102.5, ha così parlato riguardo le prossime elezioni:
“Ha ragione Meloni quando dice che il Rosatellum, lo impose il Pd. Fu Renzi che lo impose, pensando a se stesso, pensando di prendersi il 70% del Parlamento, poi è andata come è andata. Questa non è una legge proporzionale, è molto maggioritaria, quindi nei collegi uninominali, che è dove si decide, chi vota Terzo polo e 5Stelle, sostanzialmente favorisce la destra, perché là il Terzo polo e 5Stelle non possono vincere, se togliessero 3 o 5 punti percentuali al Pd porterebbero a quel risultato”.
Poi, aggiunge: “Noi non siamo a favore del presidenzialismo, ma contro. Per un Paese come il nostro, l’idea che tutto si risolva dando in mano a uno o a una tutto il potere, io la trovo profondamente superficiale e sbagliata. Noi ci opporremmo in tutti i modi. La linea che ho posto è che, a differenza di quanto capitato in altre occasioni, se vinciamo andiamo al governo, se no andiamo all’opposizione e ci stiamo per tutta la legislatura”.
Inoltre, per il leader democratico, “la democrazia non è a rischio se vince la destra, il nostro sistema regge e reggerà, sono gli italiani che scelgono. Ma se il resto del campo è diviso, e come centrosinistra veniamo privati di voti e diminuiti nella nostra forza, il sistema elettorale che ha voluto Renzi alcuni anni fa può consentire alla destra italiana, con un risultato sotto il 55% dei consensi, di vincere con il 70% della rappresentanza parlamentare. E il Pd farà di tutto, perché l’esperienza, il ruolo e la competenza di Draghi non vadano in pensione. Noi siamo stati quelli più lineari nei confronti di Draghi e del suo governo, anche il terzo polo in Parlamento ha spesso votato contro”.