Lutto a Napoli, per la morte di Aurora Sandoval Corcione, vedova venezuelana di Antonio Corcione, scomparsa all’età di 90 anni. Infatti, il marito era uno storico socio del Napoli. Pertanto, dopo la sua morte, la donna ereditò una cospicua quota di azioni, che mise in vendita e che decise di cedere a Corrado Ferlaino, colui che sarebbe poi diventato il più vincente presidente della storia del club partenopeo.
In particolare, come raccontato dallo stesso Ferlaino nel libro intitolato ‘Achille Lauro, il Comandante tradito’, egli arrivò prima degli altri aspiranti acquirenti e aprì la trattativa con la signora Aurora. A tal proposito il figlio della donna, Giovanni Corcione, ha così ricordato:
“Mia madre non appoggiava nessuno degli altri soci, voleva soltanto vendere le azioni di mio padre, perché era rimasta vedova giovanissima e aveva due figli piccoli. Chi si era recato da lei aveva proposto circa 65 milioni di lire, mentre Ferlaino presentò una proposta verbale di 120”.
Tuttavia, Lauro ritenne troppo alta quella cifra e la signora Aurora, non tardò a mostrare il suo disappunto per quella intromissione. L’affare venne chiuso nel gennaio 1969 per 70 milioni e quell’acquisto, consentì all’ingegnere di diventare presidente. Inoltre, in quel Napoli, ci sarebbe stato spazio anche per Giovanni Corcione.