Blitz del leader della Lega Matteo Salvini presso l’hotspot di Lampedusa, dove ha spiegato le ragioni di questa visita:
“Questa è una visita a sorpresa, per far vedere la realtà di un Paese che non controlla le proprie frontiere e dove entra chiunque. Dal 26 settembre, torneremo ad essere un paese accogliente e ospitale con chi lo merita, ma che rispetta e fa rispettare le regole. E’ un problema di sicurezza”.
Poi, aggiunge: “Siamo arrivati senza avvisare nessuno a Lampedusa perché la scorsa volta, quando siamo venuti, avevano ripulito e svuotato. Questa è la situazione, uno scempio. Questa non è accoglienza, è caos, traffico di esseri umani, sfruttamento. Questo è un business da miliardi di euro. Questo centro potrebbe ospitare 350 persone, sono più di 1.300, quattro volte tanto, ammassati ovunque. Ecco, controllare gli sbarchi e i confini, significa salvare vite e proteggere gli italiani. Non vedo l’ora di tornare a farlo dal 25 settembre”.
Infine, conclude: “Qui, c’è una bambina che potrebbe essere la figlia di chiunque di noi, che dorme a terra e dovrebbe essere in una casa. Queste sono immagini indegne di un Paese civile, e mi chiedo dove sia il Ministro dell’Interno. Questa non è accoglienza. Negli ultimi anni se ne è occupato il Pd, con i risultati che abbiamo alle spalle”.