Imperizia nel posizionamento della statua caduta sulla vittima, un manufatto da più di 100 kg non ancorato bene al terreno. È l’ipotesi dei magistrati tedeschi che indagano sulla morte di Lavina Trematerra, bimba napoletana di 7 anni rimasta uccisa, schiacciata, mentre giocava nel giardino di un hotel a Monaco di Baviera dov’era in vacanza con i suoi genitori. I genitori della piccola, gli avvocati Michele Trematerra e Valentina Poggi, sono ancora in Germania in attesa di poter riportare la salma della figlia in Italia, che potrebbe venire sequestrata per l’esame autoptico.
Lavinia frequentava il centro scolastico Belforte in piazza Europa. Dagli insegnanti è stata descritta come studiosa, curiosa e brava negli sport. Nel frattempo il consolato italiano di Monaco sta offrendo loro tutto il sostegno possibile, e familiari sono partiti alla volta della città tedesca per stare loro vicino.