Lo scorso 28 agosto, nella nota località balneare di Diamante, in provincia di Cosenza, si è verificato un episodio di violenza. A denunciare l’accaduto, ci hanno pensato alcuni napoletani in vacanza, che si sono rivolti al Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli:
“Due uomini hanno aggredito il personale di un bar (tra cui anche una donna) in pieno centro, e sfasciato l’intero negozio. Le forze dell’ordine, prontamente avvertite, non si sono mai presentate nonostante le tante segnalazioni e nonostante la caserma, si trovasse a pochi metri dall’accaduto. Non ci sentiamo per niente protetti e tutelati… e se questi 2 individui avessero avuto una pistola?!!? L’aggressore era visibilmente sotto effetto di droga: barcollava e diceva cose sconnesse e i poveri commercianti sono stati costretti a barricarsi all’interno dei loro negozi, per paura di subire la stessa aggressione”.
Pertanto, è arrivata puntuale la risposta di Borrelli:
“Il problema violenza e criminalità non riguarda soltanto Napoli e la Campania, ma tutte le città italiane. Purtroppo, al Sud, il fenomeno è stato sottovalutato e non adeguatamente affrontato. L’assenza spesso ingiustificata delle Istituzioni, il dirottamento quasi continuo delle risorse al Settentrione ha portato il meridione al collasso, economico, civile, sociale ed anche morale. E’ tempo ormai, di ottenere una parità di trattamento ed un nuovo piano sicurezza adeguato”.