Il prezzo del gas è salito alle stelle. Questo è quello che emerge dall’ultima chiusura del mercato di Amsterdam, quello di riferimento in Europa, terminato con 339 euro al Megwattora, poco sotto il massimo storico di 341 euro segnato a meno di un’ora dalla fine dell’ultima seduta della settimana.
Pertanto, la Russia è pronta a fornire gas all’Europa nei volumi previsti dal contratto, se l’Occidente non la metterà alle strette con le restrizioni. A tal proposito, arrivano le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev, che ha così dichiarato in un’intervista:
“Siamo pronti a fornire gas nei volumi che sono stati contrattati già ora. Tuttavia, questo dipenderà sicuramente dalla posizione dei Paesi occidentali ed europei. Se i pagamenti saranno vietati o se la consegna delle turbine riparate o il lancio del NordStream 2 saranno fermati, allora le forniture non saranno probabilmente nei volumi che si aspettano”.
Intanto, la presidenza ceca, presidenza di turno del semestre Ue, “convocherà una riunione urgente dei ministri dell’Energia per discutere le misure di emergenza specifiche, per affrontare la situazione energetica”. Ad annunciarlo, è stato il presidente della Repubblica Ceca Petr Fiala su Twitter.