Blitz della Guardia di Finanza di Ravenna, che nell’ambito di un’indagine più ampia, ha scoperto una 26enne di Giugliano ufficialmente disoccupata, ma con un migliaio di follower sui social, percepire illegalmente il Reddito di Cittadinanza.
In particolare, la donna si faceva pagare a nero in circuiti non tracciabili come Postepay, ricevendo denaro anche dall’estero. Pertanto, ella avrebbe nascosto il reddito complessivo pari a 150 mila euro, intascato in due anni di attività.
Inoltre, le indagini, sono partite a seguito della segnalazione di operazioni bancarie sospette di riciclaggio nei confronti di 21 persone, che risultavano aver movimentato cospicue somme di denaro o di aver ricevuto bonifici esteri, anche se erano disoccupati. A quel punto, l’attenzione si è spostata su tre profili particolari di influencer e di content creator, attivi su primarie piattaforme e canali social e noti siti internet.
Infine, per uno degli indagati, è stato redatto apposito verbale di constatazione trasmesso alla Competente Agenzia delle Entrate, mentre per i restanti due evasori fiscali è stata inoltrata apposita segnalazione ai Reparti della Guardia di Finanza territorialmente competenti (Roma e Napoli).