SALERNO – Si attende ancora a causa della necessità di ulteriori accertamenti scientifici per poter effettuare il riconoscimento della salma di Ciro Palmieri, il panettiere 43enne ucciso a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno.
In giornata, infatti, è stata effettuata l’autopsia presso l’obitorio dell’ospedale di Battipaglia ma i medici legali (Gabriele Casaburi incaricato dalla Procura di Salerno, Giovanni Zotti per la parte offesa e Luigi Mastrangelo per i tre indagati) si sono ritrovati di fronte ad una salma in avanzatissimo stato di decomposizione e, quindi, non più riconoscibile.
Al termine dell’esame irripetibile, dunque, non è stato possibile liberare il corpo per consentire ai familiari di Palmieri di celebrare i funerali. Si dovrà attendere prima l’esito dell’esame del Dna che sarà effettuato dal Ris di Roma.