UCRAINA – In occasione della festa nazionale d’indipendenza l’Ucraina celebra la sua liberazione in piena guerra contro la Russia. Sono stati in molti gli esponenti delle istituzioni internazionali, sovrannazionali e nazionali che si sono espressi in favore del popolo di Zelensky. Tra questi il Capo di Stato Sergio Mattarella ed il Presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso del suo meeting a Rimini.
“Va affermata ancora una volta la necessità di una immediata cessazione delle ostilità per l’avvio di un processo negoziale in vista di una soluzione pacifica, giusta, equa e sostenibile per l’Ucraina”. Così Sergio Mattarella in un messaggio al Presidente Volodymir Zelensky.
“Desidero rinnovare, in quest’ora così drammatica l’espressione più convinta di solidarietà, vicinanza e sostegno della Repubblica Italiana all’Ucraina, impegnata a fronteggiare la brutale e ingiustificata aggressione operata da parte della Federazione Russa, contro la quale legittimamente resiste”, aggiunge.
L’Ucraina “si batterà fino alla fine” contro l’aggressore russo e “non farà alcuna concessione o compromesso con il nemico”, ha detto il presidente ucraino in un discorso in video per il Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina, che segna anche esattamente sei mesi dall’inizio dell’invasione.. “Non ci importa che esercito abbiate, ci interessa solo della nostra terra. Combatteremo per essa fino alla fine”, ha detto Zelensky.