Lo scorso 9 aprile, il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo, si è reso protagonista di un gesto alquanto discutibile certamente poco edificabile. Infatti, in quella occasione, l’attaccante del Manchester United ruppe il cellulare di un piccolo tifoso che lo stava riprendendo, al termine della partita giocata a Liverpool contro l’Everton.
A quel punto, la Polizia locale lo sanzionò con una multa di 200 sterline, anche se la diatriba non si concluse lì. In particolare, la madre del 14enne, ha dichiarato in un’intervista al Mirror che Cristiano Ronaldo, non si è neppure scusato con il figlio, tra l’altro affetto da un disturbo dello spettro autistico, né si è proposto di riparare o sostituire il cellulare rotto. Anzi, la donna ha aggiunto particolari poco lusinghieri per Ronaldo, con il quale avrebbe avuto anche un colloquio telefonico:
“Nella telefonata, non si è mai riferito a mio figlio chiamandolo per nome. Era solo ‘il ragazzo‘”. Ha detto: “Mi dispiace, ma non ho fatto niente di male. Non ho preso a calci, ucciso o preso a pugni nessuno. Non voglio che la questione finisca sui media o in tribunale”.
Infine, la madre conclude dicendo: “Ha detto che sapeva come manipolare i media”.