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Cronaca

Isola d’Ischia, buttato fuori dalla discoteca privo di sensi e con ferite alla testa dagli addetti alla sicurezza: chiuso il locale per 30 giorni

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ISOLA D’ISCHIA (NA) – Il Questore di Napoli, su proposta del Commissariato di Ischia, ha disposto la sospensione per 30 giorni delle attività di intrattenimenti danzanti e spettacoli di arte varia nonché di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di un locale di corso Vittoria Colonna ad Ischia.

In particolare, la notte dello scorso 3 luglio, i poliziotti erano intervenuti presso l’attività commerciale per la segnalazione di una persona riversa in strada priva di sensi e con una ferita alla testa; gli operatori, giunti sul posto, dopo aver chiesto l’intervento del 118 per soccorrere il ferito, avevano accertato che lo stesso era stato aggredito e buttato fuori dalla discoteca da alcuni addetti alla sicurezza.

Inoltre, gli agenti avevano sanzionato 5 “buttafuori” poiché esercitavano l’attività di addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in esercizi pubblici non essendo iscritti nell’apposito elenco prefettizio.
Ancora, tra agosto del 2018 e aprile del 2022, sia all’interno che all’esterno del locale, sono stati registrati diversi episodi di liti, risse e aggressioni, mentre nel 2020 il titolare era stato più volte sanzionato per inosservanza dell’ordinanza regionale e dell’ordinanza del Ministero della Salute per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Infine, l’esercizio commerciale era stato già colpito da analoghi provvedimenti di chiusura tra il 1996 e 2006. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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