Cronaca

Choc in rete, adesca 26 bambine su WhatsApp fingendosi un loro coetaneo: 30enne in manette

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L’adescamento minorile rappresenta una delle piaghe dei nostri tempi e l’episodio avvenuto a Milano nei giorni scorsi, non ha fatto altro che confermare questa teoria. Infatti, un 30enne del posto, avrebbe adescato via WhatsApp bambine tra i 10 e i 13 anni, fingendosi un loro coetaneo e convincendole a spogliarsi e consumare rapporti virtuali.

In particolare, sono 26 le ragazzine cadute nella trappola. Inoltre, nel pc del maniaco, sono state trovate 177 foto, tra cui molte raffiguranti vittime nude. Pertanto, l’uomo è stato prima portato in carcere e poi associato agli arresti domiciliari, con ben 40 capi d’imputazione.

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