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Napoli. Agosto in Campania Abac: “Speriamo in un allungamento della stagione”

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Sarà un agosto da tutto esaurito in gran parte delle maggiori località turistiche della Campania. Malgrado una leggera flessione di viaggiatori dalla seconda decade di luglio, complici anche gli scioperi aerei, i rincari energetici  e le impennate covid, gli italiani e tanti stranieri non rinunciano a trascorrere settimane e week end estivi sul territorio regionale. Un vero e proprio rinascimento per il settore, dopo le gravi ripercussioni pandemiche e che ha premiato tutti i territori della regione e soprattutto i luoghi culturali.

Così il presidente di Abbac Agostino Ingenito ha affermato che: “La Campania tiene e vanno bene tutte le nostre perle, Positano e Capri invase da flussi di americani e stranieri, benissimo anche la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. Procida affollata da escursionisti, sorpresa Campi Flegrei. Tengono anche in piena estate le città di Napoli e Salerno che con le loro aree metropolitane sono piattaforrme ideali per escursioni. Cilento riscoperta anche da clientela straniera e tanti italiani che preferiscono soluzioni indipendenti. Restiamo preoccupati per la mobilità e le difficoltà del trasporto pubblico come per gli annunciati scioperi aerei. Speriamo in un allungamento della stagione”

Poi prosegue col dire: “Siamo certi che con agosto si raggiungeranno i livelli prepandemici e l’auspicio è che, malgrado le incertezze economiche e inflattive, vi sia possibilità di allungare la stagione. Cosi da garantire migliore opportunità economiche ai territori mentre auspichiamo che siano garantiti i servizi di mobilità. Ci preoccupano le condizioni del trasporto pubblico locale, dalla Circumvesuviana alla Cumana, come per i lavori previsti su molti tratti ferroviari e della riduzione di corse nelle città e il traffico per raggiungere le mete turistiche, mentre chiediamo maggiori controlli e sicurezza in stazioni, porti ed aeroporto e per la tutela sulle spiagge”

Poi conclude dicendo: “Consigliamo di verificare attentamente gli annunci, accertarsi della piattaforma che pubblicizza la soluzione ricettiva e verificare l’effettiva esistenza  della struttura. Tante anche le segnalazioni di abusivi e speculatori che svolgono attività ricettiva senza effettuare alcun adempimenti. Ricordiamo che ogni gestore, se ha una struttura ricettiva extralberghiera, pubblicizzata come bed and breakfast, affittacamere o casa vacanze, ha l’obbligo di una scia amministrativa comunale, di denunciare le persone alloggiate, di adempiere al prelievo e versamento dell’imposta di soggiorno ove previsto e rilasciare una ricevuta non fiscale se integrativo del reddito, fiscale se imprenditoriali. Anche le locazioni brevi sono tenute alla denuncia delle persone alloggiate, la sottoscrizione di un contratto di locazione al di sotto dei 30 giorni e al rilascio della ricevuta con il prelievo dell’imposta di soggiorno ove previsto”

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