Cronaca

Caos in carcere: agente penitenziario aggredito da un detenuto

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Episodio di violenza avvenuto ieri nel carcere di Benevento, dove un agente della Polizia Penitenziaria è stato aggredito da un detenuto con problemi psichici. Lo rende noto Tommaso De Lia, vice segretario regionale del sindacato ASPEE Campania, che ha così spiegato:

“La vittima è dovuta ricorrere all’ospedale, con prognosi di cinque giorni. I detenuti psichiatrici sono una vera e propria piaga nel sistema penitenziario italiano, anche perché la gestione di questi, necessiterebbe di una maggiore presenza di personale medico specializzato in psichiatria. Purtroppo, come spesso accade, il tutto ricade sul poliziotto penitenziario in prima linea, che assolve forzatamente a più ruoli, non avendone né formazione, né competenza e né retribuzione”.

Poi, aggiunge: “L’amministrazione penitenziaria, sarebbe auspicabile che intervenisse con provvedimenti tangibili e risolutivi anche investendo la politica, poiché non può il personale di Polizia Penitenziaria gestire intere sezioni detentive per Rems, con un solo addetto alla vigilanza”.

Infine, arriva il pensiero anche di Luigi Castaldo, segretario generale ASPEE Campania, che ha così dichiarato:

“Bisogna ricordare a qualcuno che, per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro nelle Rems, il decreto del 2012 che le ha previste prevede che per una struttura con 20 posti, la dotazione di personale deve prevedere: 12 infermieri, 6 Oss, 2 medici psichiatri a tempo pieno con reperibilità notturna e festiva, 1 educatore o tecnico della riabilitazione”.

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