AFRAGOLA – Il governo Draghi rischia di cadere a nove mesi dalla fine della legislatura, nel marzo 2023. Le elezioni si avvicinano, ma a seconda di quello che succederà domani in Parlamento potrebbero tenersi prima del previsto.
Intanto su tutto il territorio nazionale è cominciata già la corsa alla propria collocazione per chi aspira ad entrare in una delle due camere o tende a riconfermare la propria poltrona. La competizione si fa molto più ardua visto che la legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” prevede la riduzione del numero dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi.
In virtù di questa legge fatta all’indomani del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020 che vide vincere il SI sul taglio dei parlamentari, anche i collegi elettorali, a seconda del territorio di appartenenza, saranno modificati ed ampliati, riducendo, così, di almeno quattro volte la possibilità di entrare in parlamento per qualsiasi candidato.
Questi conti se li è fatti bene anche l’On. Pina Castiello che da deputata della Lega – partito che alle ultime elezioni del 2018 ha collezionato il 17,4%, conseguendo il traguardo di essere il primo partito del centrodestra – eletta nel collegio CAMPANIA1, oggi nel partito del carroccio, visti anche i rapporti un po’ incrinati con il leader Matteo Salvini e il netto calo del partito in favore del sempre più crescente Fratelli d’Italia, non potrà più godere degli stessi privilegi e di conseguenza delle stesse opportunità.
Ecco perché la deputata nespoliana ha cominciato, insieme al suo guru di sempre, a guardarsi intorno e, restando nell’ambito del centrodestra, dove si potevano posare gli occhi dello scaltro dominus e dell’appariscente deputata?
Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo pare che la deputata leghista si sia già incontrata più volte in uno dei bar romani con la leader del partito nazional-conservatore Giorgia Meloni. Infatti pare che le due deputate si siano scambiate forme di cortesie basate anche su alcune rassicurazioni ed ecco dimostrato anche il rinfoltimento di forze, ultimo l’acquisto del Consigliere Benito Zanfardino, del partito meloniano ad Afragola. A quanto pare tutti i movimenti fatti dal partito estremista sul territorio normanno non siano frutto di quello che si vuole far credere, ossia bravura del suo segretario cittadino ma in realtà rappresenterebbero mosse che anticipano l’annuncio del passaggio della deputata On. Pina Castiello nelle file di Fratelli d’Italia in pompa magna, facendo registrare, all’ombra del Palazzo Moriani, tre consiglieri più due opzionati da sempre, più una vicesindaco di alto rilievo politico.
Alla Castiello invece ritornerebbe quel privilegio e quelle opportunità che oggi la Lega non è più in grado di assicurare alle prossime elezioni politiche, visto che il Partito della Meloni, da ultimi rilievi cresce dello 0,3% rispetto al sondaggio della scorsa settimana e raggiunge il 23,8%, mentre la Lega di Matteo Salvini, crolla di un altro mezzo punto e scivola al 14,0%.
Insomma, considerando pure l’allargamento dei collegi elettorali e la riduzione dei parlamentari, continuare a far parte di un partito che continua a scendere in picchiata nei sondaggi e che in Campania non ha mai attecchito visti i suoi trascorsi razzisti, all’Onorevole nespoliana non conviene affatto rischiare. Allora tanto vale buttarsi sul morbido, hai visto mai che durante i colloqui romani ci scappi pure qualche paracadute in più? L’ipotesi non sarebbe neanche tanto peregrina vista la difficoltà che fino a ieri aveva il partito della Meloni ad arruolare candidati. Comunque. Vi terremo aggiornati sulla vicenda.