Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha così parlato attraverso la sua pagina Facebook:
“Appelli, ripensamenti, suppliche e giravolte: per paura di esser sconfitta, la sinistra è disposta a tutto pur di scongiurare il ritorno al voto. Possono fuggire quanto vogliono, arriverà presto il giorno in cui dovranno fare i conti col giudizio degli italiani”.
Inoltre, anche il mondo dell’associazionismo lancia un “appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi e alle forze politiche che l’hanno sostenuto, affinché venga scongiurata una crisi di Governo. Esprimendo profonda e sincera preoccupazione, crediamo che la drammaticità del momento e le tante domande di dignità della società non abbiano bisogno di una crisi, perché ne uscirebbero ancora più compromesse”.
In particolare, il documento è stato firmato da Acli, Arci, Azione Cattolica, Confcooperative, Cnca, Fuci, Gruppo Abele, Legambiente, Legacoop Sociali, Libera, Meic, Movimento Politico per l’Unità. Tuttavia, dopo l’appello di sindaci e imprenditori, rincarano la dose anche i rettori, attraverso le parole di Ferruccio Resta, presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane, che ha così dichiarato:
“Caro presidente Draghi, l’Università ha bisogno di lei. Per questo, vogliamo farle avere un rinnovato messaggio di stima. I giovani studenti del nostro Paese hanno bisogno di esempi da seguire e di riferimenti da ricordare. Gli studenti vivono quest’ennesima vicenda con rassegnazione. Non scenderanno in piazza, non perché non abbiano un’opinione a riguardo, ma perché ipotizzo non abbiano né la voglia né l’interesse ad assecondare i giochi della politica”. Con la pandemia hanno vissuto momenti di grande incertezza. A loro dobbiamo restituire la fiducia nel futuro”.