Il covid continua a dilagare in Italia nonostante il caldo afoso. Sempre più persone si stanno infatti recando agli hub vaccinali per ricevere la quarta dose che al momento è raccomandata a over 60 e persone fragili.
L’ultima scoperta è la Centaurus, sottovariante di Omicron BA.2.75, che secondo i virologi inglesi ha una capacità di trasmissione di gran lunga superiore a Omicron 5. Trovata per la prima volta in India nei primi di maggio, in pochi mesi si sta diffondendo in molti paesi europei diventando quella dominante. Ora è Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, a lanciare l’allarme:
“È una variante che desta preoccupazione principalmente perché è modificata la regione che viene riconosciuta dagli anticorpi neutralizzanti. Quindi di fatto questa variante potrebbe essere totalmente invisibile ai vaccini. Se ha il potenziale per diffondersi? Su questo esistono dei dati un po’ contrastanti, perché l’indice di infezione secondario era piuttosto basso, perlomeno dalle prime misure. Devo dunque dire che è un po’ prematuro vedere se questa variante ha una capacità di trasmissione uguale a queste ultime che abbiamo adesso“.
“Nessuno può prevederne il percorso evolutivo ma sicuramente siamo di fronte a un virus che ha acquisito una notevole plasticità, molto superiore rispetto al passato. Tutti i virus evolvono, ce ne sono alcuni che lo fanno più di altri. Il virus dell’Hiv ha un processo evolutivo spaventoso, tanto è vero che non è possibile fare un vaccino contro questo virus. Non è insolito“.