Domani si terrà l’udienza di convalida per il 16enne accusato di aver sfregiato l’ex fidanzatina di 12 anni con un’arma da taglio. Il ragazzo si trova al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei dove ieri mattina ha incontrato la mamma.
“Ho visto il sangue e mi sono spaventato perciò sono scappato. Non volevo farle del male ma non sono riuscito a controllarmi e l’ho colpita” – ha raccontato il ragazzo alla madre. Più volte, tra le lacrime, ha ripetuto: “Non volevo farle del male”.
Sarebbe stata stessa la ragazza a fare il suo nome ai carabinieri. Pare che poche settimane aveva deciso di troncare quella relazione perché lo considerava troppo possessivo.
La Procura minorile contesta al 16enne il reato di danno permanente, introdotto di recente con il Codice rosso e punito con la reclusione da 8 a 14 anni. Lui avrebbe ammesso le sue colpe dicendosi pronto ad assumersi le responsabilità del vile gesto.