Ieri il governatore Vincenzo De Luca è stato a Ischia per presentare il piano che prevede il raddoppio dei posti letto all’ospedale Rizzoli. Un importante traguardo per chi vive ogni giorno sull’isola ma anche per i tanti turisti che la popolano nei mesi estivi.
Come spiegato in un comunicato dalla Regione Campania:
“Partono i lavori per l’ampliamento dell’Ospedale Rizzoli di Ischia a Lacco ameno. Sarà realizzata una nuova ala che si articolerà su 4 livelli coperti di circa 700 metri quadri, per un investimento di 6 milioni di euro. La struttura, che serve anche gli abitanti dell’isola di Procida, è già stata oggetto negli ultimi anni di lavori di ristrutturazione e ammodernamento con acquisto di tecnologie e macchinari sanitari di nuovissima generazione. Attualmente conta 69 posti letto che diventeranno 112 a completamento. Il nuovo padiglione garantirà una redistribuzione degli attuali servizi, decongestionando gli spazi attualmente in uso e assicurerà nuovi ambulatori e sale di attesa e la possibilità di ospitare un servizio di oncologia. Con l’occasione della cerimonia della posa della prima pietra per l’ampliamento dell’Ospedale Rizzoli, è partita anche una sperimentazione per un servizio di trasporto di materiale sanitario e medicinali urgenti con droni telecomandati a distanza che sono in grado di coprire, in breve tempo, lo spazio tra la terraferma e le isole di Ischia e Procida, al fine di velocizzare il trasporto di campioni biologici e farmaci salvavita“.
Queste le parole di De Luca alla stampa:
“È una giornata importante per Ischia. Oggi infatti parte un investimento regionale che permetterà di raddoppiare l’offerta sanitaria dell’ospedale Rizzoli, che ha svolto un ruolo rilevante in occasione dell’emergenza covid e che per questo vogliamo ringraziare. Ischia è una realtà complessa dove la popolazione in estate passa da 50mila a 300 mila abitanti. Per questo ha bisogno di strutture ospedaliere flessibili e di servizi moderni, come l’innovativo drone per il trasporto di materiale sanitario che da oggi è a disposizione dell’ospedale“.