Era nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale. La Russia riduce di un terzo le forniture all’Italia, rispetto alla media degli ultimi giorni.
In particolare, la compagnia italiana Eni, ha così dichiarato in una nota:
“Gazprom ha comunicato che per la giornata di oggi, fornirà a Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi al giorno. Eni, fornirà ulteriori informazioni in caso di nuove e significative variazioni dei flussi”.
Inoltre, come afferma Tim McPhie, portavoce della Commissione Europea:
“L’UE si sta preparando ad ogni scenario. La situazione è chiaramente seria e dobbiamo essere preparati. A metà luglio, come è noto, verrà varato un piano di prevenzione in vista dell’inverno. E’ necessario arrivare il prima possibile ad un’autonomia energetica dalla Russia”.
Infine, l’AD di Snam, Stefano Venier, si è così espresso ad un webinar di Enea sul risparmio energetico nelle case:
“Stiamo lavorando per contribuire alla creazione di una riserva che diventi indispensabile nei mesi invernali, tramite il riempimento degli stoccaggi. A ieri sera (domenica n.d.r.) siamo arrivati a 6,1 miliardi di metri cubi in stoccaggio (al netto dello strategico n.d.r.), che corrispondono al 64% dell’obiettivo. Noi di Snam, abbiamo dato un contributo di circa 1,5 miliardi di metri cubi e continueremo dare il nostro sostegno, ovviamente nei limiti di un operatore di sistema”.