Clamorosa indiscrezione che rimbalza dall’America, secondo cui il proprietario di Tesla Elon Musk, avrebbe rinunciato all’acquisto di Twitter. In realtà, la notizia era nell’aria da qualche settimana, ma adesso assume i contorni della ‘quasi’ ufficialità. Infatti, pare che “Twitter non ha rispettato i suoi obblighi contrattuali“, senza fornire le “informazioni commerciali richieste“, come riferisce una lettera inviata dal legale del miliardario alla Sec, la società che controlla la borsa Usa.
Inoltre, nel prosieguo della lettera, è stato così dichiarato: “A volte Twitter ha ignorato le richieste di Musk, a volte le ha respinte per motivi che ci sembrano ingiustificati e in altre occasioni, ha fornito informazioni incomplete o inutilizzabili”.
Tuttavia, Twitter ha annunciato che intenterà una causa nei confronti di Musk, dopo il ritiro della sua offerta da 44 miliardi di dollari per l’acquisto. In particolare, Twitter ha licenziato il 30% del team dedicato al recruiting, a due mesi dal blocco delle assunzioni in tutta l’azienda, poiché la situazione della piattaforma non è rosea. Ad esempio, concorrenti come Meta-Facebook e Snap, hanno adottato misure precauzionali per far fronte alla situazione.