L’estate che stiamo affrontando sino ad ora è risultata essere torrida e secca. E lo sarà ancora fino alla fine.
«Ogni settimana il centro aggiorna le previsioni a lungo termine per la stagione ma già da parecchie settimane viene indicata un’estate più calda del normale — spiega Antonio Sanò, direttore del ilMeteo—. In realtà è una tendenza degli ultimi anni: ogni estate è più calda di quella degli ultimi 30 anni. Le previsioni dicono: maggio e giugno più caldi del normale, compreso luglio anche se ora è in corso una pausa. Possiamo già dire però che dal 15 luglio in poi ci sarà un’ondata di caldo eccezionale, più forte delle precedenti, più forte ancora di quella che si è abbattuta sull’Italia fino a pochi giorni fa».
Trascorsa questa ‘pausa’ di aria leggermente più fresca, dal 15 luglio in poi ci aspetta ancora un’ondata di calore. Toccherà il suo apice il 20 luglio. Con valori che, inoltre, lo stesso Sanò definisce ‘preoccupanti’.
«Parliamo di 25 gradi a 1500 metri. Un valore di riferimento standard per le ondate di calore e che al suolo produrranno 40 gradi sulla Valle Padana, 40° a Firenze e a Roma. Ma ancora di più in Puglia (provincia di Foggia), Sicilia (zona di Siracusa) e nell’interno della Sardegna — continua Sanò —. Il Centro Europeo ci mette in allerta dicendoci che agosto sarà più caldo del normale e di parecchio». Caronte, dunque, si presenterà più ‘duro’ da affrontare rispetto a come previsto.
«È inquietante che Roma possa toccare i 40 gradi ripetutamente per una settimana. La siccità? Le piogge di questa notte e delle ultime ore non hanno cambiato più di tanto la situazione. In realtà la situazione peggiorerà perché nel prossimo mese si vedrà ben poca pioggia. Il problema è che presumibilmente non pioverà fino a settembre. Il centro Europeo ha messo in allerta sul mese di agosto: un mese più caldo del normale ma anche più siccitoso».