Resta sintonizzato

Cronaca

Violenza ad Acerra, padre e figlio aggrediti in casa dai vicini: i particolari

Pubblicato

il

Episodio di violenza avvenuto ad Acerra, nel quale sono rimasti coinvolti l’attivista di Europa Verde Giovanni Cantice e suo padre Felice, 59enne invalido civile. I due, sono stati aggrediti con una spranga di ferro all’interno della loro abitazione, in via Monte Grappa, pare per una lite sul posto auto.

In particolare, i sei vicini avrebbero brandito mazze di ferro, distruggendo prima le finestre delle vetrate per poi ferire padre e figlio. Il 59enne è stato centrato alla testa riportando tre punti di sutura, mentre il più giovane è stato colpito alle gambe. Indagano i carabinieri.

Pertanto, il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, insieme a Rosario Visone, esponente dei Verdi di Acerra, hanno così commentato:

“Inammissibile ed assurda aggressione avvenuta nella nostra Acerra, ai danni di due cittadini perbene e persone molto miti. Porte divelte, vetri rotti e sangue in tutta la casa, di sicuro non sono uno spettacolo degno di un paese civile. Siamo solidali con Giovanni Cantice e la sua famiglia. Chiediamo che gli aggressori siano presto consegnati alla giustizia e condannati severamente. È l’ennesimo episodio che dimostra come la violenza, che si scatena anche per futili motivi, abbia preso il sopravvento nei nostri territori. C’è troppa gente che non si fa nessuno scrupolo ad aggredire le persone perbene, anche armata, rischiando di ammazzarle. Per fermare tutto questo, serve una riforma della giustizia, occorre la certezza delle condanne”.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy