Giustizia è stata fatta potremmo dire. Infatti, sono stati condannati all’ergastolo i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, che nel settembre 2020 uccisero brutalmente il giovane Willy Monteiro Duarte a Colleferro. In particolare, erano presenti alla pronuncia anche Lucia e Armando, i genitori della vittima, oltre alla sorella Mirella.
Pertanto, nell’ultima testimonianza di questa mattina, l’amico Samuele Cenciarelli ha così ripercorso quella tragica notte:
“Quando ho visto il primo calcio a Willy sono andato ad aiutarlo, ma mi hanno respinto. Li ho visti infierire tutti e quattro. Provo a dimenticare quella sensazione orribile, ma non ci riesco. Riesco a convivere col dolore, ma a dimenticare no. Sul volto dei fratelli Bianchi non ho mai visto segnali di pentimento. Willy è stato un esempio di coraggio e amicizia. Mi ha salvato la vita. Non dev’essere dimenticato il suo gesto in favore di un amico”.