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POLITICA

De Luca sul Covid: “Picchi già a fine luglio”

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Consueta conferenza stampa con il governatore Vincenzo De Luca che ha fatto il punto della situazione sulla risalita di contagi covid dovuta al diffondersi delle nuove varianti Omicron.

Abbiamo un ritorno di contagio che è davvero preoccupante. Rispetto al 30 giugno 2021 avevano 120 positivi, 218 ricoveri ordinari, 20 terapie intensive occupate, 7.800 in isolamento domiciliare. Il 30 giugno 2022 invece 10 mila positivi, 453 ricoveri, 27 terapie occupate, Oggi 110 mila positivi. Il dato del 1 luglio è 10.700 positivi su 30 mila tamponi. Il problema sta diventando serio, ho cercato di dire che era bene non abbassare la guardia. Sono stato uno di quelli che hanno continuato in maniera ossessiva a dire della mascherina. Questo dato che vi ho letto è sottodimensionato perché molti non hanno sintomi e sono positivi che circolano tranquillamente, da fine estate a settembre-ottobre dovremmo fare i conti con un dato più ampio. Questo aumento è dato da due varianti particolarmente aggressive e ad uno sentimento di stanchezza, dA un’idea che tende ad omologare il covid ad una sorta di influenza. Non illudiamoci di questo, molti aspettano settembre per i richiami di vaccino che saranno più resistenti alle varianti. È necessario fare la quarta dose nelle rsa, per gli ultra 70/80enni. Corriamo rischi di avere picchi pesanti a fine luglio, prima di settembre. Dobbiamo riprendere l’abitudine a indossare la mascherina come vi ripeto da mesi. Abbiamo avuto una serie di eventi musicali, spettacolari, teatrali, all’aperto che hanno visto la partecipazione di decine di migliaia di persone senza mascherina. A Salerno la notte la bianca, un concerto al Maradona e così via. È vero che si svolgono all’aperto ma le nuove varianti sono maledettamente aggressive“.

Poi lancia un allarme:

Quando i numeri sono dieci volte maggiori rispetto lo scorso anno, per ragioni statistiche rischiamo di avere ricoveri e terapie intensive occupate. In Campania abbiamo 770 posti letto riservati a pazienti covid e 76 di terapia intensiva. Attualmente le percentuali di occupazione sono del 60% per i ricoveri e il 40% delle terapie. Ma in alcune realtà come il Cardarelli e il Ruggi vi è già il 100%, l’80% al Cotugno e cosi via. Nella fase più acuta di covid abbiamo chiuso reparti ordinari per ampliare quelli covid, siamo stati la Regione che ha retto meglio. Dobbiamo quindi ridefinire il piano a seconda della gravità e diffusione del contagio“.

POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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