I carabinieri del Ros, hanno eseguito un provvedimento di fermo, nei confronti di due giovani incensurati di origini Kosovare, un uomo e una donna, i quali erano intenti a compiere un attentato dinamitardo in Italia. In particolare, lo avrebbero progettato in nome dell’organizzazione terroristica ‘Stato Islamico’.
Pertanto, i due indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale. Infatti, è emerso che i due giovani, nati in Italia da famiglie di origini Kosovare, inseriti nel contesto sociale, di lavoro e di studio, avrebbero intrapreso ormai da tempo un percorso di radicalizzazione, reso possibile dalla propaganda jihadista sul web. Inoltre, dopo aver compiuto l’attentato, avrebbero dovuto poi partire per l’Africa, per unirsi all’organizzazione.