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POLITICA

De Luca: “Contagi in aumento, cerchiamo di avere atteggiamenti di prudenza”

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Nella conferenza stampa del venerdì il governatore Vincenzo De Luca è tornato a parlare del covid in Regione. I casi sono in aumento in tutta Italia complice anche l’arrivo di turisti che porta nuovi variante.

Abbiamo avuto una piccola ripresa di contagio. Si sta diffondendo un clima di sottovalutazione, abbiamo i contagi, intorno a noi tante persone ormai positive e quasi uno slalom che dobbiamo fare però tutto sommato non abbiamo grandi problemi sanitari, patologie, ricoveri in terapia intensiva. Quindi non è un grande problema. Credo sia anche fondata questa osservazione, in larghissima misura le persone positive non hanno grandi sintomi però stiamo attenti perché abbiamo un numero di positivi che è enormemente superiore ai positivi di un anno fa nonostante i vaccini. I sintomi sono leggeri ma il numero di contagiati rimane estremamente elevato. Questo deve preoccuparci perché è un annuncio di quello che può succedere dopo l’estate. Se ad oggi abbiamo questo numero di contagi, in autunno avremmo una situazione delicata. Puoi anche avere un covid con meno sintomi ma se i numeri si moltiplicano per dieci avremo ricoveri. Vi prego di non avere atteggiamenti di superficialità, inutile dirci che siamo stanchi e abbiamo voglia di respirare e vivere. Che l’economia deve ripartire, siamo tutti in questo stato d’animo. Si fa fatica a reggere un clima di pesantezza ma abbiamo il dovere di essere responsabili e preoccuparci oggi per l’autunno. Dovunque dovessero esserci assembramenti o riunioni al chiuso, indossiamo la mascherina anche se il governo nazionale dice che non è obbligatorio. Sui mezzi di trasporto, i traghetti, io dico anche sugli arei. Negli eventi festivi, registriamo tanti contagi con feste e manifestazioni. Cerchiamo di avere atteggiamenti di prudenza“.

Sulla ripartizione dei fondi della sanità:

“Abbiamo aperto un contenzioso col ministero della Salute ma non intendiamo più accettare un taglio di 220 milioni di euro ogni anno sulla pelle dei nostri cittadini. È uno scandalo nazionale, ci auguriamo che le forze politiche meridionali diano una mano in questa battaglia di civiltà per avere in Campania per lo meno le stesse risorse medie nazionali. Abbiamo presentato una bella iniziativa per 800 poti letto per residenze universitarie, ne abbiamo solo 1000 più o meno, abbiamo un grosso ritardo e recuperiamo immobili di prestigio per questo tra Santa chiara e Caserta, ad Avellino e Salerno al campo universitario di Fisciano. Uno sforzo che impegna una ottantina di milioni di euro. Credo che dobbiamo mantenere questa attenzione, la Campania è l’unica in Italia che garantisce il trasporto gratuito agli studenti per le università. È uno sforzo enorme quello che facciamo. Voglio rivolgere un augurio a chi deve fare l’esame di maturità, chiedo di affrontare questa prova con serenità. Auguri in ogni caso, la Regione dà borse di studio ai figli dei caduti sul lavoro, ci prepariamo poi alla stagione estiva. Questo boom riguarda tutta Italia, un’onda di turismo. Molti vengono dalla Germania e quindi avremo un aumento di variante Omicron 5“.

POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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