I furti di marmitte a Napoli aumentano sempre di più si tratta di un nuovo trend che non riguarda più il mercato nero dei pezzi di ricambio delle automobili ma ben si all’estrazione del palladio che sarebbe un metallo mobile che si trova nelle marmitte di nuova generazione le quantità di questo materiale sono piccole ma servono molto ai ladri per far guadagnare cento euro a colpo.
Si tratta di un business che attira i ladri ed è un metodo molto sbrigativo non si tratta di smontare solo il pezzo, ricavandone solo giunti e raccordi, ma di strapparlo via dall’auto, provocando al mezzo anche danni maggiori. L’ultimo caso è successo proprio la scorsa notte dove i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli intervengono a Fuorigrotta, allertati dal 112. Due persone con una Fiat Panda stavano rubando la marmitta di un’auto in sosta era una Smart.
Uno dei ladri riesce a fuggire mentre l’altro viene bloccato dai militari. Il secondo indiziato era già noto ai carabinieri era Francesco Troise di 31 anni adesso accusato di furto aggravato sta attendendo il giudizio. Anche in questo caso i carabinieri hanno constatato come l’obiettivo fosse proprio il palladio presente nelle marmitta, che era stata aggangiata con una corda con l’obiettivo di strapparla via dalla macchina.