Resta sintonizzato

POLITICA

De Luca: “Vogliamo produrre vaccini contro i tumori, nel giro di un anno via alla sperimentazione”

Pubblicato

il

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della cerimonia del Giuramento di Ippocrate a Napoli ha parlato dei progressi nel campo della ricerca dei vaccini contro i tumori.

Queste le sue parole: “Mai come quest’anno aspettavamo l’ingresso nel sistema sanitario regionale di giovani medici e odontoiatri. Veniamo da due anni terribili non solo per la fatica che ha dovuto sopportare il personale ma anche perché cominciamo ad avere una situazione insostenibile per quanto riguarda il numero di medici impegnati nelle strutture sanitarie”.

“Veniamo da 10 anni di commissariamento che si è chiuso a dicembre 2019, alla vigilia dell’esplosione del covid. La legge nazionale impone che le spese per il personal medico debbano essere limitate a quelle del 2004 meno l’1,4%. La Campania ha rispettato quel vincolo di bilancio, altre Regioni se ne sono infischiate. Quei 10 anni di commissariamento li abbiamo pagati con lacrime di sangue. Ogni anno paghiamo 600 milioni di euro per quei debiti, finiremo nel 2034″.

Il lavoro che abbiamo fatto in questi anni ci ha portato a risanare il bilancio sanitario della Regione. Ciò ci ha consentito di usare i fondi per l’edilizia ospedaliera. Stiamo approvando progetti esecutivi per realizzare una rete di ospedali: la Campania potrà contare sugli ospedali più moderni di Italia”.

Ha, poi, ribadito il problema del riparto del Fondo Sanitario Nazionale: “Ogni cittadino campano riceve ogni anno 60 euro in meno rispetto a un cittadino dell’Emilia, 40 in meno rispetto al Veneto e così via. Sono 7 anni che i criteri, imposti dalla legge, non vengono approvati dal Ministero della Salute. Abbiamo mandato una diffida dopodiché ci rivolgeremo ad altre autorità giudiziarie. Non tollereremo un minuto di più questa rapina ai cittadini campani. L’entità della rapina che noi subiamo ogni anno è di 220 milioni di euro”.

“Stiamo cercando di affrontare alcune emergenze determinate dal covid ed altre più antiche. I due anni di covid ci hanno portato a ritardare tutta una serie di prestazioni mediche che dobbiamo recuperare. Le liste di attesa si sono allungate in maniera intollerabile. Gli screening oncologici si sono quasi bloccati”.

“Abbiamo deciso di realizzare una trentina di centri anti-diabete. Abbiamo bisogno di estendere il lavoro di prevenzione anche qui. Non voglio vedere più questo inverno neanche una persona anziana fare la fila davanti a un centro anti-diabete. In questo campo dobbiamo essere i primi in Italia”.

“Per l’oncologia ho piacere di dirvi che abbiamo finanziato come Regione, con 120 milioni di euro, da 4 anni tutti i centri di ricerca pubblici e privati che abbiamo impegnato in un’attività di ricerca per arrivare a produrre a Napoli e in Campani un vaccino contro i tumori, le diverse forme di cancro”.

“Abbiamo avuto già risultati significativi per quanto riguarda la ricerca genetica e anche in parte quella farmacologica. Credo che nel giro di un anno saremo in grado di cominciare anche la sperimentazione clinica. Ovviamente non c’è da creare illusioni ma ci siamo proposti l’obiettivo per quanto riguarda il cancro di produrre qui il vaccino nell’arco di 3/5 anni. E’ una di quelle sfide per le quali vale la pena di impegnare risorse enormi e anche un’attività umana straordinaria. Secondo me ce la possiamo fare”.

POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

Pubblicato

il

Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

Continua a leggere

Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

Pubblicato

il

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

Continua a leggere

Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

Pubblicato

il

Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy