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Cronaca

Lite in spiaggia a Marechiaro: emessi 2 provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane

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Il Questore di Napoli ha emesso 2 provvedimenti ex art. 13bis del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020, nei confronti di due napoletani di 43 e 38 anni resisi responsabili di lesioni personali aggravate.
In particolare, lo scorso 14 maggio una volante del Commissariato Posillipo era intervenuta in via Posillipo presso “la Spiaggia delle Monache” per la segnalazione di una lite sull’arenile ed avevano accertato che il 38enne, infastidito da un minore che stava giocando insieme ad altri ragazzi, lo aveva dapprima richiamato e, di fronte alla sua risposta sgarbata, lo aveva spinto facendolo rovinare su uno scoglio provocandogli lesioni al volto.
In quei frangenti, il giovane aggredito aveva chiamato il padre il quale, giunto sulla spiaggia imbracciando un casco da motociclista, lo aveva utilizzato per colpire il 38enne  trascinandolo in acqua dove, solo grazie all’intervento di altri bagnanti, l’uomo era riuscito a sottrarsi ai numerosi colpi dell’aggressore.
L’episodio, ripreso da un bagnante,  era stato altresì diffuso su numerosi social network.
I provvedimenti, istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono il divieto, per un anno, di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento siti nel Comune di Napoli in particolare in via Posillipo, via Petrarca, via Sermoneta, largo Sermoneta, via Mergellina e via Caracciolo nonché il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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