I carabinieri della Stazione di Qualiano hanno avviato una serie di controlli alle attività imprenditoriali ed edili dell’area finalizzati alla verifica del rispetto delle norme di protezione ambientale, di sicurezza sui luoghi di lavoro e relativa alle corrette procedure di assunzione dei lavoratori.
Nello specifico, i militari hanno denunciato in stato di libertà un 55enne, affidatario per la gestione di un centro sportivo di proprietà comunale dove, durante i lavori di ristrutturazione, aveva commissionato delle opere edili completamente abusive e costruite in totale difformità del progetto originario, impiegando, tra l’altro, 4 lavoratori risultati non correttamente assunti.
Un 54enne, titolare di un opificio adibito alla lavorazione di materiale tessile, è stato invece denunciato quando è stato accertato che l’attività artigianale era completamente abusiva e che i rifiuti, comprendenti gli scarti di lavorazione, erano stoccati in maniera illecita, in assenza del previsto registro di carico e scarico.
Anche in questo caso, gli 8 operai presenti non erano regolarmente assunti e, tra questi, 2 sono risultati indebiti percettori del reddito di cittadinanza.
Entrambe le attività commerciali sono state poste sotto sequestro.