Il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, ha già palesato la possibilità di introdurre vaccini aggiornati contro le nuove varianti per tutti a partire da settembre.
L’Ema ha ricordato che per l’intera popolazione bisogna puntare su vaccini aggiornati alle varianti e sottovarianti circolanti, oltre a cercare nel lungo periodo un vaccino polivalente contro tutti i coronavirus. Quando i primi saranno approvati, verranno valutati probabilmente a settembre, si potranno fare” – ha dichiarato.
Dunque, per contrastare le nuove varianti, in particolare le mutazioni Omicron 4 e 5 che hanno fatto il loro ingresso anche in Italia, secondo l’esperto bisognerà sottoporsi ad una nuova dose vaccinale. Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato il possibile avvio di una nuova campagna vaccinale verso settembre con un farmaco diverso in grado di garantire un’efficace protezione contro i nuovi ceppi del coronavirus.
“Sars-CoV-2 resterà con noi a lungo con un andamento stagionale per cui a ottobre tornerà forte. Non si può escludere che Omicron muti in una variante diversa e più patogena ma sarebbe un processo contrario al destino evolutivo del virus che finora ha perso virulenza non infettando più i polmoni” – ha concluso Palù.