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Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, artisti da tutto il mondo contro il climate change

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PROCIDA – Centinaia di isole nel mondo si stanno spopolando. Alcune rischiano addirittura di scomparire a causa dell’innalzamento del livello del mare e degli effetti del climate change. L’organizzazione che vedrà Procida città della cultura italiana nel 2022 sta avvalendosi del grande riscontro turistico per evidenziare tale problematica attraverso le velleità dei suoi artisti provenienti dal mondo intero.

Parte dunque da Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 un accorato appello per l’opinione pubblica e per la politica: lo lanciano artisti e musicisti di Taiwan e Mauritius, delle isole Marshall, Samoa, Salomone e Tahiti, che arrivano sull’Isola del golfo di Napoli dal 3 al 7 maggio per la prima parte di “Echi delle distanze”, la rassegna musicale curata da Wakeupandream.

Tra loro la giovane attivista Selina Leem, classe 1997, già ambasciatrice delle Isole Marshall nel film prodotto da Leonardo DiCaprio “Before the flood”, e più giovane oratrice alla COP21 di Parigi.

Con lei anche Emlyn, musicista e cantautrice delle isole Mauritius, dove è in prima linea nella battaglia contro l’inquinamento da plastica, e BaoBao Chen, che arriva da Taiwan ed è la produttrice dell’intero progetto Small Island Big Song: una piattaforma che nel corso degli anni ha costruito una vasta rete di musicisti delle isole dell’Oceano Pacifico e Indiano nell’intento di veicolare tramite la loro arte alcune fondamentali istanze: tenere in vita le tradizioni musicali locali, sottolineare il ruolo delle donne nel confronto tra passato e presente, lanciare un grido di allarme sugli effetti della crisi ambientale che minaccia il pianeta.

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