NAPOLI – Secondo i dati emersi negli ultimi studi, non ci sarebbero variazioni significative nei parametri di inquinamento dell’ aria nella zona di Gianturco, periferia orientale di Napoli, ove ieri un incendio ha devastato il campo Rom e l’ex mercato ortofrutticolo.
A renderlo noto è stata l’Agenzia regionale per l’ambiente (ARPAC) a seguito di uno srupoloso monitoraggio. “Sono stati identificati – informa ARPAC – rifiuti da demolizioni edili, rifiuti in legno e plastica, bombole di gpl.”
Per integrare il monitoraggio della qualità dell’aria e verificare che i livelli di concentrazione delle varie sostanze a cui sono esposti i residenti rientrino entro i limiti di legge, oggi è stato attivato anche un laboratorio mobile nei pressi del Centro direzionale di Napoli.