Nei mesi scorsi si sono accese le luci sul caso di Angela Iannotta, una 28enne che dopo alcune operazioni per un by pass gastrico si era ritrovata ricoverata e operata più volte per gravi complicazioni.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere, che sta indagando sui presunti casi di malasanità, ha disposto una perquisizione con il sequestro di documenti sanitari ed amministrativi presso la clinica casertana effettuato dai carabinieri del Nas e dalla Polizia di Stato.
La donna era stata operata perché voleva dimagrire ed è ancora ricoverata in gravi condizioni, mentre l’uomo operato perché aveva un tumore, è invece deceduto ad inizio anno. Come reso noto dalle agenzie di stampa, il chirurgo dovrà rispondere per il primo caso di concorso in lesioni gravissime per colpa sanitaria, mentre per il 79enne il concorso in omicidio colposo per colpa medica. Con lui infatti sono indagati anche altri medici della clinica. Le operazioni di perquisizione e sequestro da parte delle forze dell’ordine sono avvenute alla presenza del direttore sanitario della clinica, del presidente dell’azienda e dei funzionari amministrativi della società per azioni proprietaria della clinica. Le indagini sui due episodi sono partite a febbraio in seguito alle denunce presentate dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, che assistono i familiari della Iannotta e dell’uomo.