Cronaca

Assurdo in Campania: minorenne segregata in casa dalla madre perché portava il nome della nonna

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Curioso quanto assurdo ciò che è avvenuto ad Aiello del Sabato, nell’avellinese, dove una 47enne del posto è stata arrestata per maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona.

In particolare, la donna avrebbe tenuto segregata per anni la figlia, poiché portava il nome della nonna paterna. La vicenda ha inizio nel 2018, quando l’allora minorenne stanca delle violenze, scappò di casa. Venne poi ritrovata nel bosco. Tuttavia, da lì ebbe inizio anche il suo calvario, visto che fu legata in camera da letto al buio e senza cibo, con un secchio per sopperire ai propri bisogni fisiologici.

Per fortuna, corse in suo soccorso la sorella, la quale ebbe il coraggio di denunciare ai carabinieri l’accaduto. Una situazione raccapricciante, che vedeva coinvolto anche il padre della ragazza, 46enne giardiniere.

Pertanto, la donna è madre di otto figli, che dopo il suo arresto sono stati affidati a case famiglia o luoghi protetti. Sulla questione, ha voluto dire la sua anche il sindaco Sebastiano Gaeta, il quale ha dichiarato:

Saremo sempre vicini a questi ragazzi, è una vicenda davvero dolorosa“.

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