Non deve essere stato un dolce risveglio per i calciatori del Napoli, reduci dalla clamorosa sconfitta in casa dell’Empoli, con un vero e proprio harakiri nei minuti finali. Infatti, i partenopei sono capitolati sotto i colpi di Henderson e Pinamonti (2), complici anche gli errori marchiani del portiere Meret e alle disattenzioni di una difesa troppo allegra, fragile quando contava. Questa sconfitta, cancella probabilmente le residue speranze di titolo degli azzurri, che ora dovranno anche guardarsi dal ritorno della Juventus, pronta nella gara di stasera col Sassuolo, ad assottigliare le distanze con i rivali campani.
Tuttavia, nel post partita, il tecnico Spalletti ha voluto metterci la faccia, pronunciando queste dichiarazioni:
“Il responsabile della sconfitta sono io, perché sono io che rispondo dell’atteggiamento mentale e tecnico della squadra. Solo su una cosa però avevate ragione: Mertens doveva giocare di più. Però, comunque, i risultati li abbiamo fatti lo stesso”.
Intanto, la società ha ordinato il ritiro fino al termine della stagione, provvedimento che inizierà martedì. Ecco il comunicato:
“La società, la direzione sportiva, l’allenatore e lo staff hanno deciso che la cosa più importante da fare in questo momento, sia quella d’integrare l’abituale scheda quotidiana di allenamento. I turni di lavoro resteranno gli stessi, con una grande attenzione per le singole componenti individuali e per il gruppo. Riunioni di teoria e valutazioni delle prossime partite, come sempre fatto. Il tutto integrato, e questa è la novità, da incontri serali a cena per aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco, tutto per massimizzare l’eccellente qualità dei nostri calciatori dimostrata nella prima parte della stagione”.