AFRAGOLA (NA) – Il clan Moccia, oltre il controllo del racket nelle estorsioni sul territorio con riguardo alle organizzazioni criminali, aveva costruito anche un’ala imprenditoriale, che rappresentava il vero core business della cosca di Afragola.
Si tratta di un reticolo di imprenditori e funzionari corrotti capaci di aggiudicarsi appalti per milioni di euro e infiltrarsi anche in opere mastodontiche come la stazione dell’Alta Velocità. Emerge dall’operazione anticamorra contro il clan Moccia di oggi, 20 aprile, arrivata al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli e affidate ai carabinieri del Ros e al Gico e allo Scico della Guardia di Finanza.
All’alba i carabinieri hanno eseguito un ‘ordinanza per 57 indagati, contestualmente la Guardia di Finanza ha eseguito altre 2 misure di divieto temporaneo di esercitare attività di impresa e un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di beni per 150 milioni di euro.