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Parlamento di Kiev riconosce riconosce l’invasione russa un genocidio del popolo ucraino

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UCRAINA/RUSSIA – L’ invasione russa in Ucraina è al suo 50esimo giorno. Il Parlamento di Kiev ha riconosciuto la guerra in Ucraina quale crimini di genocidio nei confronti del popolo ucraino. Non è mancata la risposta del Cremlino che ha accusato Kiev: “Gli ucraini bombardano edifici residenziali a Bryansk”.

Volodymir Zelenky oggi ha lanciato nuove accuse nei confronti di alcuni Paesi europei, qual Germania ed Ungheria. Quest’ultima infatti starebbero proseguendo con le transazioni di petrolio russo: rivolge parole dure ai Paesi europei, come Germania e Ungheria, che continuano ad acquistare il petrolio russo: “Bloccano gli sforzi per un embargo sulle vendite di energia”.

Di oggi sono anche le parole del Pentagono che annuncia l’arrivo di nuove armi in Ucraina. “In meno di una settimane” – ha affermato – arriveranno gli armamenti “e poi le forze di Kiev le porteranno nell’est del Paese”, dove i russi si preparano a sferrare una nuova offensiva.

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